Oggetto: Semplificazioni negli Elenchi Intrastat – Chiarimenti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli prot. n. 13799/RU dell’8/02/2018 e n. 18558/RU del 20/02/2018.
1. Premessa
Con provvedimento Prot. n. 194409 del 25/09/2017 del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, al fine di evitare duplicazioni di adempimenti comunicativi e ridurre le informazioni di trasmettere all’Amministrazione, veniva nuovamente introdotta la soppressione del modello INTRASTAT ACQUISTI di beni e servizi con VALENZA FISCALE, con effetto dai dati che sarebbero confluiti nel modello Intrastat di gennaio 2018 (in scadenza per i mensili il 26/02/2018). Con il medesimo provvedimento venivano, inoltre, disposte semplificazioni alla comunicazione dei dati relativi alle cessioni intracomunitarie di beni e servizi.
L’Agenzia delle Entrate, di concerto con Agenzia delle Dogane e ISTAT, con tale provvedimento, aveva infatti stabilito delle semplificazioni negli obblighi di presentazione dei modelli in ragione delle modifiche introdotte dal Milleproroghe. Nello specifico il provvedimento aveva sancito, a partire dal 1° gennaio 2018:
- l’eliminazione dell’obbligo di presentazione, nella parte fiscale, degli INTRASTAT riferiti adacquisti di beni e servizi;
- l’innalzamento (da € 50.000 a € 200.000) della soglia trimestrale di acquisti di beni che determina l’obbligo di presentazione, ai fini statistici, dei modelli con periodicità mensile;
- l’innalzamento (da € 50.000 a € 100.000) della soglia trimestrale di acquisti di servizi che determina l’obbligo di presentazione, ai fini statistici, del modello con periodicità mensile;
- l’innalzamento a € 100.000 della soglia prevista ai fini della compilazione della sezione statistica per i modelli relativi alle cessioni di beni;
- la conferma della soglia di € 50.000, prevista dal D.M. 22 febbraio 2010 per determinare la periodicità mensile o trimestrale dei modelli riguardanti le cessioni di beni e di servizi.
Con determinazione prot. n. 13799/RU del 9 febbraio 2018, l’Agenzia delle Dogane ha reso disponibili le nuove istruzioni per la compilazione degli elenchi riepilogativi e con successiva determinazione prot. n. 18558/RU del 20 febbraio 2018, la medesima forniva i primi chiarimenti in merito alle novità introdotte in materia.
Con la presente circolare si analizzano gli ulteriori chiarimenti forniti con le citate determinazione dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli relativamente alle soglie di comunicazione e alla compilazione dei modelli Intrastat aggiornati e allegati alla determinazione prot. n. 13799/RU del 9 febbraio 2018 scorso.
2. Elenchi Riepilogativi relativi alle Cessioni intracomunitarie di Beni (modelli Intra – 1 bis) e alle prestazioni di servizi rese (modelli Intra – 1 quater)
Riguardo all’elenco relativo alle cessioni intracomunitarie di beni (modello INTRA – 1bis) trasmesso dai soggetti “mensili” – vale a dire quelli che hanno realizzato nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale di scambi intracomunitari superiore a € 50.000 – è stata individuata una “soglia statistica ” al di sotto della quale l’indicazione dei dati statistici è facoltativa. La semplificazione, in particolare, come chiarito con la determinazione prot. n. 18558/Ru del 20 febbraio scorso, opera nei confronti dei soggetti che non hanno realizzato, in nessuno dei quattro trimestri precedenti, cessioni intracomunitarie di beni per un ammontare totale trimestrale uguale o superiore a 100.000 euro, rimanendo invece invariato il precedente obbligo di segnalazione dei dati fiscali.
Come indicato dall’Agenzia delle Dogane, le colonne relative al valore statistico, alle condizioni di consegna e al modo di trasporto vanno compilate, per obbligo, solo dai soggetti che hanno realizzato nell’anno precedente o, in caso di inizio dell’attività di scambi intracomunitari, presumono di realizzare nell’anno corso, un valore delle spedizioni superiore alla soglia di 20 milioni di euro.
È rimasta obbligatoria anche la compilazione dell’elenco dei servizi intracomunitari resi (modello INTRA 1-quater), da trasmettere con cadenza mensile da parte dei soggetti che hanno realizzato un ammontare di operazioni intracomunitarie attive superiore a € 50.000. Analogamente a quanto già previsto, i dati da comunicare sono quelli con valenza fiscale, mentre per la compilazione del campo “Codice servizio” vale la stessa semplificazione prevista per il modello dei servizi intracomunitari ricevuti, con facoltà di indicare i primi cinque caratteri in luogo dei sei previsti dalla tabella CPA 2008.
3. Elenchi Riepilogativi relativi agli Acquisti intracomunitari di Beni (modelli Intra -2 bis) e alle prestazioni di servizi ricevute (modelli Intra -2 quater)
È stato mantenuto l’obbligo di trasmettere gli elenchi riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni e di servizi con cadenza mensile, ai soli fini statistici, ma sono state modificate le soglie per la sussistenza di tale obbligo, nonché i criteri in base ai quali determinare la periodicità di trasmissione degli elenchi.
In particolare:
- il modello INTRA – 2 bis deve essere trasmesso all’Agenzia delle Dogane con periodicità mensile, con l’indicazione dei soli dati statistici, nel caso in cui in almeno uno dei quattro trimestri precedenti siano stati effettuati acquisti intracomunitari di beni per un ammontare uguale o superiore a € 200.000;
- il modello INTRA – 2 quater deve essere trasmesso all’Agenzia delle Dogane con cadenza mensile, con l’indicazione dei soli dati statistici , da parte dei soggetti passivi che almeno in uno dei quattro trimestri precedenti hanno realizzato un ammontare di acquisti di servizi di cui all’art. 7-ter del D.p.R. n. 633/1972 presso soggetti passivi stabiliti in altro Stato membro UE, uguale o superiore a € 100.000;
Per i soggetti passivi che non superano le suddette soglie, la trasmissione degli elenchi è facoltativa, sia su base mensile che trimestrale, nel qual caso – per quanto riguarda l’elenco degli acquisti di beni – andranno compilate le colonne da 1 a 5 del modello INTRA – 2 bis nonostante la sua valenza statistica.
Nelle nuove istruzioni ai modelli Intrastat, allegate alla determinazione prot. n. 13799/Ru dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in particolare si prevede la compilazione per gli elenchi mensili, di:
- codice identificativo Iva del fornitore;
- natura della transazione;
- nomenclatura combinata;
- condizioni di consegna (se fornito);
- modo di trasporto (se fornito);
- paese di provenienza;
- paese di origine;
- provincia di destinazione.
Si ritiene inoltre che, in aggiunta ai dati sopra elencati e richiamati dalle istruzioni alla compilazione dei nuovi modelli, vada data anche indicazione dell’ammontare delle operazioni in euro (colonna 4) e di quelle in valuta (colonna 5), quest’ultima solo per le operazioni con valuta diversa dall’euro.
Le colonne relative al valore statistico, alle condizioni di consegna e al modo di trasporto vanno compilate, per obbligo, solo dai soggetti che hanno realizzato nell’anno precedente o, in caso di inizio dell’attività di scambi intracomunitari, presumono di realizzare nell’anno corso, un valore degli arrivi superiore alla soglia di 20 milioni di euro.
In linea con le nuove istruzioni, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha precisato che, considerato l’interesse statistico del dato raccolto, gli acquisti intracomunitari di beni vanno riepilogati nel periodo in cui essi arrivano nel territorio italiano: sono, pertanto, escluse tutte le operazioni commerciali di acquisto di beni che non entrano fisicamente in Italia (ad esempio, un’operazione triangolare in cui il soggetto italiano è il promotore dell’operazione).
In merito al modello INTRA – 2 quater è stata introdotta una semplificazione relativa al campo “Codice servizio ”, nel quale deve essere specificata la tipologia del servizio ricevuto avendo riguardo non più al sesto, ma al quinto livello della tabella di classificazione CPA 2008. Per tenere conto di questa semplificazione sono state modificate le istruzioni per la compilazione del modello, che ora prevede espressamente che a partire dagli elenchi riferiti a periodi decorrenti dal mese di gennaio 2018, per i soggetti che intendono avvalersene, l’indicazione del servizio ricevuto potrà essere limitata ai primi cinque caratteri in luogo dei sei previsti dalla tabella CPA pubblicata nella sezione dedicata all’INTRASTAT del sito dell’Agenzia delle Dogane al link www.agenziadoganemonopoli.gov.it , sezione Intrastat, Tabella dei codici delle prestazioni dei servizi (ANNO 2018) 5 DIGIT – xls.
Tabella dei dati da comunicare
Tipo Operazione | Ammontare delle Operazioni | Tipo elenco |
Acquisto di Beni intracomunitari | Da 0 a 199.999 | Nessun obbligo. Compilazione solo facoltativa. |
Da 200.000 a 20 milioni | Intra 2 mensile ai soli fini statistici | |
Oltre i 20 milioni | Intra 2 mensile ai soli fini statistici con la compilazione obbligatoria anche delle colonne 10, 11 e 12 | |
Acquisto di servizi intracomunitari | Da 0 a 99.999 | Nessun obbligo. Compilazione solo facoltativa. |
Da 100.000 e oltre | Intra 2 quaterai soli fini statistici |
4. Periodicità di presentazione dei modelli Intrastat
Nelle motivazioni al provvedimento n. 194409/2017 è specificato che, nella nuova disciplina, la verifica in ordine al superamento della soglia deve effettuarsi distintamente per ogni categoria di operazioni e che le soglie operano in ogni caso in maniera indipendente, con la conseguenza che il superamento della soglia per una singola categoria non incide sulla periodicità relativa alle altre tre categorie di operazioni.
Tale criterio, come confermato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sembra riguardare tutte le soglie, sia quelle nuove, individuate per la trasmissione degli elenchi riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni e per gli elenchi riepilogativi dei servizi ricevuti, sia quelle già previste per determinare la periodicità di trasmissione degli elenchi delle cessioni intracomunitarie e dei servizi intracomunitari resi, con il conseguente superamento delle regole precedenti, in base alle quali la periodicità di presentazione poteva essere diversa per gli elenchi delle operazioni attive, da un lato, e per quelli delle operazioni passive dall’altro.
In questo senso per la determinazione della periodicità di presentazione degli elenchi relativi alle cessioni di beni e di quelle relative alle prestazioni di servizi resi, occorrerà verificare la soglia in modo indipendente e non più cumulativa.
Con la determinazione prot. n. 18558/RU l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha chiarito che qualora la soglia prevista ai fini statistici venga superata nel corso di un trimestre, il cambio di periodicità decorre dal mese successivo a quello in cui tale soglia è stata superata. La presentazione degli elenchi riepilogativi relativi ai precedenti mesi diventa tuttavia facoltativa.
5. Tabelle di Riepilogative
Si riportano di seguito due tabelle riassuntive delle modifiche intervenute nella periodicità di invio dei modelli Intrastat.
TABELLA A: CESSIONI DI BENI E PRESTAZIONI DI SERVIZI RESE
Modello Cessioni di Beni e Prestazioni di servizi rese | Fino al 31/12/2017 (invio ultimo del 25/01/2018) | Dal 1° gennaio 2018 (1° invio al 26/02/2018) |
Intra – 1 bis | Ai fini fiscali, la periodicità (mensile o trimestrale) è collegata all’ammontare trimestrale delle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese effettuate nei quattro trimestri precedenti, che se superiore a 50.000 euro in almeno uno di tali trimestre determinano l’obbligo di presentazione con periodicità mensile. Ai fini statistici la presentazione era obbligatoria se il totale delle cessioni era superiore a 50.000 euro per almeno uno su quattro dei trimestri precedenti. | Ai fini fiscali, la periodicità (mensile o trimestrale) è collegata all’ammontare trimestrale delle cessioni di beni effettuate nei quattro trimestri precedenti, che se superiore a 50.000 euro in almeno uno di tali trimestri determinano l’obbligo di presentazione con periodicità mensile. Ai fini statistici la presentazione è obbligatoria se il totale delle cessioni è uguale o superiore a 100.000 euro per almeno uno su quattro dei trimestri precedenti. |
Intra – 1 quater | Ai fini fiscali, la periodicità (mensile o trimestrale) è collegata all’ammontare trimestrale delle prestazioni di servizi rese e cessione di beni nei quattro trimestri precedenti, che se superiore a 50.000 euro in almeno uno di tali trimestre determinano l’obbligo di presentazione con periodicità mensile. | Per la compilazione statistica del modello INTRA 1-quater non è stata, introdotta alcuna semplificazione in ordine al relativo obbligo, che resta in essere solo per i contribuenti con periodicità di presentazione mensile, se l’ammontare totale trimestrale delle prestazioni di servizi rese dal soggetto IVA è superiore a 50.000 euro, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti. Relativamente alla compilazione del campo “Codice servizio” è possibile indicare il servizio reso limitandosi al quinto livello del codice, invece dei sei previsti dalla tabella dei codici delle prestazioni dei servizi (CPA). |
TABELLA B: ACQUISTI DI BENI E PRESTAZIONI DI SERVIZI RICEVUTE
Modello Acquisto di Beni e Prestazioni di servizi ricevute | Fino al 31/12/2017 (invio ultimo del 25/01/2018) | Dal 1° gennaio 2018 (1° invio al 26/02/2018) |
Intra – 2 bis | La presentazione degli elenchi riepilogativi relativi agli acquisti intracomunitari è obbligatoria su base mensile per i soggetti IVA con un ammontare trimestrale di operazioni superiore a 50.000 euro, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti; L’obbligo di comunicazione è previsto ai fini fiscali e statistici. In caso di acquisti di beni uguale o inferiori alla soglia di 50.000 euro l’obbligo di presentazione del modello sussiste su base trimestrale. | La presentazione degli elenchi riepilogativi relativi agli acquisti intracomunitari di beni resta obbligatoria, con periodicità mensile, per i soggetti IVA per i quali l’ammontare totale trimestrale di detti acquisti sia uguale o superiore a 200.000 euro, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti. L’obbligo di comunicazione sussiste ai soli fini statistici. In caso di superamento in un trimestre della soglia che determina l’obbligo di presentazione con periodicità mensile, la presentazione degli elenchi INTRASTAT relativi ai mesi precedenti è facoltativa. In caso di acquisti di beni inferiori alla soglia di 200.000 euro non sussiste alcun obbligo di presentazione. Al di sotto della predetta soglia, la compilazione degli elenchi è facoltativa. |
Intra – 2 quater | La presentazione degli elenchi riepilogativi dei servizi intracomunitari ricevuti è obbligatoria, con riferimento a periodi mensili, qualora l’ammontare totale trimestrale delle prestazioni di servizi ricevute dal soggetto IVA sia superiore a 50.000 euro, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti. L’obbligo di comunicazione è previsto ai fini fiscali e statistici. In caso di acquisti di servizi uguale o inferiori alla soglia di 50.000 euro l’obbligo di presentazione del modello sussiste su base trimestrale. | La presentazione degli elenchi riepilogativi dei servizi intracomunitari ricevuti resta obbligatoria, con riferimento a periodi mensili, qualora l’ammontare totale trimestrale delle prestazioni di servizi ricevute dal soggetto IVA sia uguale o superiore a 100.000 euro, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti. L’obbligo di comunicazione sussiste ai soli fini statistici. In caso di acquisti di servizi inferiori alla soglia di 100.000 euro non sussiste alcun obbligo di presentazione. Al di sotto della soglia, la compilazione degli elenchi è facoltativa. Relativamente alla compilazione del campo “Codice Servizio” del modello INTRA 2-quater, è stata prevista una semplificazione del livello di dettaglio richiesto, con il passaggio dal CPA a 6 cifre al CPA a 5 cifre. |
Alessandro Antonelli